No alle trivelle, sì al Referendum del 17 aprile
Il neo-costituito comitato referendario: «Chiediamo all’amministrazione di Molfetta di schierarsi pubblicamente a favore del sì»

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Associazioni, partiti (qui sotto, l’elenco) e singoli cittadini dicono stop, insieme, alle trivellazioni in mare, anche a Molfetta. Il neo-costituito comitato avvia la campagna referendaria con un programma di iniziative di prossima realizzazione. E, per cominciare, chiede all’amministrazione comunale di schierarsi contro le trivelle e a favore del sì al Referendum. «Chiediamo a questa amministrazione di sostenere la campagna per il sì anche con gesti simbolici, che manifestino pubblicamente la volontà di difendere i nostri mari dall’aggressione delle società petrolifere», hanno dichiarato unanimemente gli aderenti al Comitato.


Altri Comuni, infatti, hanno già espresso la loro posizione contraria alle trivelle e, quindi, favorevole al sì al Referendum. E, questo, nonostante l’azione del governo nazionale che, con una circolare del Ministero dell’Interno, è arrivato a disporre il divieto «a tutte le Amministrazioni pubbliche di svolgere attività di comunicazione» sul prossimo Referendum. In tutta Italia, i comitati referendari sostengono i sindaci contro il bavaglio imposto dal governo, sindaci pronti a togliersi la fascia se non verranno rispettate le prerogative democratiche della loro funzione istituzionale.
A Molfetta, peraltro, si tratterebbe di dar seguito a una decisione già assunta dal Consiglio Comunale. «Invitiamo il Sindaco di Molfetta a tener conto della delibera di Consiglio Comunale che, già nel 2014 [CC n. 20, 1/08/2014], impegnava questa Amministrazione ad attivarsi, in tutte le sedi utili, contro i rischi delle trivellazioni», dicono gli aderenti al Comitato. È in gioco, insomma, il diritto dei cittadini di essere informati sulle conseguenze ambientali delle estrazioni di combustibili fossili in mare.
Per questo, presidi nei punti più affollati della città, incontri pubblici, occasioni di informazione: nei prossimi giorni, si moltiplicheranno le iniziative per sensibilizzare i cittadini al voto consapevole. «Chi vota sì il 17 aprile fa una scelta importante, per due ragioni», spiegano dal Comitato. Una, contingente e urgente: per cancellare la norma che consente alle società petrolifere di avere concessioni di ricerca ed estrazione entro le 12 miglia dalla costa senza limiti di tempo. Un’altra, culturale e di lungo periodo: per dire no a un modello di sviluppo fondato sulle fonti fossili, su tecnologie inquinanti e su metodi pericolosi di approvvigionamento energetico.
Serve, allora, che all’obiettivo referendario collaborino tutti. A partire dai sindaci, cui spetta preservare il diritto alla salute e al paesaggio.

Molfetta, 16 marzo 2016

Il Comitato per il Sì al Referendum del 17 aprile (Molfetta)

Le associazioni e partiti aderenti al Comitato:
Circolo Legambiente di Molfetta
Associazione Terrae
Poseidon Blue Team
Comitando, Molfetta
Movimento politico Dèp Molfetta
Partito della Rifondazione Comunista, sezione di Molfetta
Sel, sezione di Molfetta

L’adesione al Comitato (per associazioni, partiti e singoli cittadini) è aperta.
Per informazioni: 3493558529 (Marco Di Stefano); Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.