“Attraversando la Zona Industriale di Molfetta, spesso s’incontrano più rifiuti che operai, ma se ne percorriamo i margini, laddove campagna e fabbrica convivono a fatica, lo scenario di fronte ai nostri occhi cambia radicalmente e lo sguardo si posa sulla distesa di oggetti abbandonati, ormai parte integrante di quel paesaggio”.
Potrebbe essere l’inizio di un fumetto o di un film di fantascienza, ma non c’è nulla di immaginario nello scenario che ci troviamo di fronte quando percorriamo Via dell’Arte Bianca..
Una lunga distesa di rifiuti ne solca i lati. Alcuni di questi vengono bruciati.
Come circolo Legambiente di Molfetta abbiamo segnalato l’area al Comune e ai Vigili Urbani, suggerendo l’uso di fototrappole lungo la via.
Questo episodio conferma che la nostra Zona Industriale, per dimensioni e presenze, ha lo stesso impatto della città di Molfetta per quanto riguarda la produzione e la gestione dei rifiuti, con ulteriori criticità per l’ASM.
E’ necessario che il servizio di raccolta venga potenziato sia investendo in impianti e personale qualificato sia attuando politiche di educazione ambientale e prevenzione coinvolgendo anche gli altri comuni della S.A.N.B. (Servizi Ambientali Nord Barese), ovvero, Bitonto, Ruvo, Terlizzi e Corato.
Molfetta, 20 ottobre 2021
Il presidente del circolo Legambiente di Molfetta “Giovanna Grillo”
Marco Di Stefano