Il circolo Legambiente di Molfetta e il Movimento Liberatorio Politico tornano ad occuparsi della centrale elettrica Powerflor S.r.l., a seguito della istanza di non assoggettabilità a V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale), inoltrata al Ministero dell’Ambiente, per la conversione a gas naturale dell’impianto, sito in C.da Ciardone.
Le nostre osservazioni, inviate al Ministero dell’Ambiente e alla Città Metropolitana di Bari, riguardano soprattutto la destinazione d’uso del terreno su cui la centrale è stata costruita e la produzione di energia, finalizzata al riscaldamento delle serre di proprietà della ditta florovivaistica Ciccolella (oggi fallita).
Il terreno in questione, ad uso agricolo, non risponde alle finalità del progetto, presentato al Ministero dell’Ambiente e alla Città Metropolitana perché è venuta meno la motivazione legata al riscaldamento delle serre e la centrale utilizzerebbe non più olio di palma, ma gas naturale da idrocarburi per la sola finalità di produzione di energia elettrica.
Questo significa che la sua destinazione non è più agricola, ma industriale e sarà necessaria non solo una variante al P.R.G. (Piano Regolatore) del Comune di Molfetta, da portare in Consiglio Comunale, ma anche il rispetto dei vincoli del P.P.T.R. (Piano Paessaggistico Territoriale) della Regione Puglia poichè l’area occupata dalla centrale Powerflor rientra nei “Paesaggi Rurali”. Oltretutto il nostro Piano Regolatore non è stato ancora adeguato ai vincoli espressi dal Piano Paesaggistico della Regione Puglia.
Per tutti questi motivi, noi chiediamo nuova V.I.A. (Valutazione Impatto Ambientale) regionale, trattandosi di un nuovo impianto con differenti finalità.
Auspichiamo anche la riapertura del dibattito pubblico sull’opportunità di una nuova centrale, più potente e impattante sul territorio di Molfetta, con il coinvolgimento della cittadinanza attiva, delle forze politiche, delle associazioni ambientaliste, dei proprietari dei terreni confinanti e delle aziende agricole interessate direttamente dalla presenza della centrale Powerflor, anche riattivando, finalmente, il Forum Agenda 21.
Molfetta, 05 febbraio 2021
Il presidente del circolo Legambiente di Molfetta “Giovanna Grillo”
Marco Di Stefano
Il Coordinatore del “Movimento Liberatorio” di Molfetta
Matteo D’Ingeo